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Il limite di 30mila euro sul regime dei nuovi minimi

lentepubblica.it • 28 Ottobre 2014

Svolgo attività di libero professionista in regime dei “nuovi minimi”. Prestazioni occasionali in ambiti diversi e cessione di diritti d’autore rilevano nel calcolo del limite annuo di 30mila euro?

Umberto Fenati

 

I soggetti che intendono fruire del regime di vantaggio per i lavoratori in mobilità e imprenditoria giovanile (“nuovi minimi”) devono possedere, tra gli altri, i requisiti originariamente previsti per i “vecchi minimi”. Pertanto, nell’anno solare precedente, non devono aver conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 30mila euro (articolo 1, comma 96, legge 244/2007). I ricavi e i compensi cui occorre fare riferimento sono quelli richiamati, rispettivamente, agli articoli da 57 a 85 e 54 del Tuir (circolare 73/2007). Sono esclusi i compensi di natura occasionale qualificabili come redditi diversi (paragrafo 1.9 della circolare 13/2008), mentre, in linea generale, devono essere compresi nel calcolo del limite di 30mila euro i compensi per la cessione del diritto d’autore (risoluzione 311/2008).

 

 

FONTE: Fisco Oggi – Rivista Telematica dell’Agenzia delle Entrate

AUTORE:  Gianfranco Mingione

 

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